giovedì 23 giugno 2011

«Via i militari dalle strade di Milano» La richiesta al sindaco del consigliere Sel Mirko Mazzali: «La sicurezza in città si ottiene con la prevenzione»

http://milano.corriere.it/milano/notizie/politica/11_giugno_22/pattuglie-strada-mirko-mazzali-avvocato-centri-sociali-proposta-esercito-militari-190924749500.shtml
Dal Corriere del 23 giugno


- Via le pattuglie di militari dalle strade di Milano: a lanciare la proposta è il consigliere comunale di Sel, Mirko Mazzali, noto come «l'avvocato dei centri sociali», che chiede di archiviare nel capoluogo lombardo la stagione del progetto «Strade Sicure» varato nell'agosto del 2008 dal ministro della Difesa Ignazio La Russa. «Milano non è Beirut - ha detto Mazzali - e non ha bisogno di militari nelle strade. La sicurezza in città la si ottiene con la prevenzione, con la rivitalizzazione dei quartieri, non con la repressione». Da qui la richiesta di Mazzali al sindaco Giuliano Pisapia e all'assessore alla Sicurezza Marco Granelli di avviare un'interlocuzione con il ministero della Difesa per un progressivo disimpegno dei militari impegnati nei pattugliamenti misti. «La presenza dei militari in città non è di competenza della amministrazione locale - ha osservato Mazzali -. Credo però che il Comune dovrebbe farsi portavoce presso il ministero della Difesa per utilizzare i militari nelle missioni umanitarie e non lasciarli fermi per ore, come avviene oggi, per esempio in piazza XXV Aprile davanti allo scempio del cantiere di un parcheggio sotterraneo, a presidiare il nulla».

Pattuglia del progetto «Strade sicure» (foto GG/Luca Ghidoni)
Pattuglia del progetto «Strade sicure» (foto GG/Luca Ghidoni)
«BASTA VIGILI ANTI CLANDESTINI SUI BUS» - Oltre a chiedere la cessazione dell'esperienza dei pattugliamenti affidati ai militari, Mazzali ha sollecitato la Giunta Pisapia a liberare i vigili dai compiti di pubblica sicurezza, partendo dall'abolizione della squadra dedicata alle retate sugli autobus contro gli immigrati clandestini. «I vigili facciano i vigili - ha osservato Mazzali - e carabinieri e polizia facciano ordine pubblico: se ciascuno fa il suo mestiere tutto funziona meglio». Per il momento tuttavia Mazzali non presenterà mozioni o ordini del giorno per formalizzare con un atto consiliare le sue proposte. «Ho fiducia in questa amministrazione - ha osservato - perché sono convinto che la mia sia la posizione del sindaco e della maggioranza. Se tra 7/8 mesi ci saranno ancora i vigili che salgono sugli autobus per fare retate di migranti che vanno al lavoro, allora utilizzerò tutti gli strumenti che ho a disposizione come consigliere comunale».

LA STORIA - Mirko Mazzali, a partire dagli anni '90, è stato avvocato difensore dei manifestanti al processo G8 di Genova e di molti appartenenti ai centri sociali milanesi, degli operai dell'Alfa Romeo, dell'Atm e della Innse (quelli che salirono sulla gru), di abitanti delle case popolari. E' stato inoltre l'avvocato dei famigliari di Dax, il militante del Centro Sociale O.R.So ucciso da neofascisti, e di Abba, il ragazzo di colore ucciso con una sprangata per aver rubato dei biscotti.

GRANELLI: BISOGNA DISTINGUERE - Immediata la replica del ministero, che ricorda che l'operazione «Strade sicure» è sempre stata concordata con i sindaci per aumentare la sicurezza. «Se da Milano - dice il sottosegretario alla Difesa, Guido Crosetto - ci dicono che non hanno più bisogno dei nostri militari, saremo ben contenti di trasferirli in altre zone». L'ex vicesindaco Riccardo De Corato segnala che «la sinistra radicale è già passata all'incasso». Ma l'assessore alla Sicurezza, Marco Granelli, precisa: «L'ordine pubblico è compito del prefetto. Se ci sono presenze dei militari concordate con le forze dell'ordine e accanto agli obiettivi sensibili è una cosa. Ben diversi sono gli interventi come è accaduto in via Padova: di questo credo che non ci sia bisogno». Anche sul ruolo dei vigili puntualizza: «Devono essere presenti dove c'è bisogno, non certo sui mezzi pubblici a fare retate».

2 commenti:

  1. Vedo che non posta nessuno, se volete cancellare perchè non ho capito lo spirito del blog non mi offendo:) ma una cosa vorrei dirla, la dico da, moderato laburista, quale mi sento: Ma Milano, è una moderna metropoli della Comunità Europea, o è una città del Guatemala, o del Paraguay? E' una questione di logica prima che di politica secondo me, i Vigili Urbani regolano il traffico, i Pompieri domano gli incendi, la Polizia, i Carabinieri, la Guardia di Finanza (nemmeno la Spagna penso abbia tanti corpi) si occupano di ordine pubblico (che pure ci sarebbe da dire su come viene a volte gestito), l'Esercito, da dettato costituzionale, vigila sui confini (competenza forse un pò superata) o va in missione sotto l'egida dell'ONU. Spiace dirlo, ma il Ministro della Difesa, uno che quando da giovane manifestava si accompagnava a persone che tiravano bombe a mano alla Polizia, ha voluto l'esercito per l'ordine pubblico, che so acchiappare i borseggiattori, o è lì per altri e reconditi motivi. Un pò di sociologia spicciola, ma avete visto che faccia fanno i turisti stranieri quando vedono l'esercito in Piazza Duomo? E ancora, ma i militari devono mettere per forza la mimetica? Non hanno un completo piu' sobrio cachi, o verde oliva? Ma Milano è forse nella giungla del Vietnam e bisogna mimetizzarsi? Insisto, le pattuglie non appiedate hanno fucili d'assalto, armi da guerra, ma è proprio necessario? Devono sgravare le Forze dell'Ordine da compiti che sembrano di piantonamento, ma non costano meno le Guardie Giurate? Che per star fermi lì a guardare i portoni in centro (a parte che mi sembrano piu' concentrati nell'osservare le belle ragazze)... Le Forze di Polizia sostengono degli esami e hanno una formazione pertinente il Diritto Penale, che regola queste materie, i militari avranno studiato e si formano per compiti di controguerriglia, respingere unità corazzate eccetera, io extracomunitari clandestini, come li chiamano, con gli autoblindo ancora non li ho visti. Come dicevo prima, da laburista, ma usare un pò di logica no eh?

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  2. Ma guarda caro Jura...stavo appunto cercando un posto dove parlassero di questa proposta di Mirko Mazzali..io non so lui dove viva..e dove vivi tu! A me i militari in giro non danno fastidio, anzi mi fanno sentire più tranquillo..e i turisti non fanno nessun "faccia" in piazza duomo! dato che anche in europa nei centri cittadini c'è sempre il presidio di forze dell'ordine e militari..quindi.

    Tanto fumo per nulla. Abbiamo un sindaco che, poveraccio, è un vecchio comunista e cerca di fare del bene in un posto che non sa gestire..ha preso questo Mirko che più che seguire centri sociali di nulla facenti non sa fare..

    Quindi, siamo in questa situazione, vediamo che succederà. Ma ho paura di come andrà a finire..e sarà solo colpa vostra e di tutta quella gente che ha votato questo sindaco...

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