sabato 16 luglio 2011

Milano. Eletti i Presidenti delle Commissioni Bilancio (Stanzani), Pari Opportunità (Sonego), Sicurezza (Mazzali)

Milano, 15 luglio 2011 – Sono stati eletti i Presidenti e i vice Presidenti di tre Commissioni consiliari permanenti di Palazzo Marino. Mattia Stanzani (Pd) guiderà la Bilancio, Patrimonio, Tributi, insieme al vice Presidente Emanuele Lazzarini (Pd).
Anita Sonego (Sinistra per Pisapia-Federazione della Sinistra) presiederà la Pari Opportunità con Maria Elisa D’Amico (Pd) vice.
Mirko Mazzali (Sel) è stato eletto alla guida della Commissione Sicurezza e Coesione sociale, Polizia locale, Protezione civile e Volontariato. Vice Presidente è Gabriele Ghezzi (Pd).

venerdì 15 luglio 2011

cari miei elettori, mi avete voluto presidente della commissione sicurezza.......adesso ve la dovete vedere voi....

si sono stato eletto presidente della commissione volontariato, polizia locale, coesione e sicurezza....ho fatto il primo discorso e tutti si aspettavano proponessi l'abolizione dello stato, la proclamazione della stato sovietico comunista e l'obbligo di mangiare i bambini sotto i 3 anni..... sono stato , come al solito più moderato, ho proposto l'abolizione dell'universomondo, compresa la stella cometa, la proclamazione della dittatura del proletariato e l'obbligo per i bambini sotto i 3 anni di mangiare gli adulti. Hanno votato tutti a favore....adesso sono caz.i

Mirko Mazzali

martedì 12 luglio 2011

Mirko Mazzali ad Affaritaliani.it: "Grazie Farina, ma faccio un passo indietro

di Fabio Massa

Mirko Mazzali, consigliere comunale di Sel a Palazzo Marino, in un'intervista ad Affaritaliani.it, risponde al suo segretario provinciale Daniele Farina, che lo ha invitato a rimanere candidato presidente alla commissione sicurezza. Mazzali aveva annunciato, dopo un duro scontro con la capogruppo Pd Carmela Rozza, di voler rinunciare all'incarico. Farina: "Noi continueremo a sostenerti"

"Ringrazio il mio segretario, ma rimango della mia idea: voglio fare un passo indietro. Non ne faccio una questione politica, ma personale. Nella maggioranza c'è qualcuna (e sottolineo il femminile) che mi dimostra avversione"

Consigliere Mazzali, ormai è una battaglia corpo a corpo con Carmela Rozza...
Il problema non è personale. So solo che sono stati espressi prima dei veti, poi dei dubbi sulla mia competenza. Io ne faccio una questione politica, non personale. Se la minoranza non è d'accordo, è cosa normale. Ma se nella maggioranza c'è qualcuna (e sottolineo il femminile) che mi dimostra avversione...

Chiarisca questa avversione.
Ieri si doveva votare la mozione sui gettoni di presenza. Una questione di diritti, perché Sel non ha alcun interesse in questo senso. Io ero primo firmatario di una mozione che aveva l'assenso probabilmente anche della Giunta. Lei ha deciso di non farla votare, in modo inspiegabile.

E quindi?
Quindi sono uno che non ama le poltrone, e quindi se occorre faccio un passo indietro.

Esiste un problema Pd-Sel?
No, assolutamente. E' che io a volte non comprendo certe dinamiche.

Che cosa risponde al suo segretario Daniele Farina?
Io, a parte ringraziarlo, rimango della mia idea. Voglio fare un passo indietro. Decideranno in altre sedi: se riterranno che io sia la persona giusta, convintamente, compattamente, allora valuterò. Attualmente non sento questa convinzione. Se per il bene della giunta e della maggioranza è giusto che ci vada qualcun altro, io farò il semplice consigliere.

http://affaritaliani.libero.it/milano/mirko_mazzali_ad_affaritaliani_it_120711.html?ref=frame

Commento di Daniele Farina - Coordinatore Sel Provincia di Milano

Caro Mirko, condivido nel merito la tua e lo faccio anche perchè ho seguito da vicino le prime movenze di questo Consiglio Comunale e della più complessiva nuova avventura. Ritengo però che l'occasione di lavorare anche da un autorevole ruolo istituzionale per politiche alternative di convivenza e sicurezza sia particolarmente importante nella Milano mortificata dal centrodestra. Certo, sia tu che io sappiamo per passata e reciproca esperienza che questo lavoro si può fare in molti modi, dentro e fuori le istituzioni. Ciononostante molti soggetti sociali guardano con speranza al fatto che il vento nuovo cambi, anche su questi temi, la loro vita. Ti invito dunque a lasciare che siano eventualmente altri ad assumersi la responsabilità di negare contenuti e approcci che hanno trovato ascolto e programma nella lunga e bella campagna elettorale.

Coerentemente Sinistra Ecologia Libertà manterrà la tua candidatura alla Presidenza della Commissione consiliare. Penso che saremo in molti a contribuire al lavoro che saprai fare o a rimuovere gli ostacoli che si vorranno frapporre.



Un abbraccio

Daniele Farina Coordinatore Sel Provincia di Milano

Se è un problema faccio un passo indietro di Mirko Mazzali

mirko mazzali mazzali rinuncia alla presidenza della commissione sicurezza

Se è un problema faccio un passo indietro
di Mirko Mazzali

“Grazie ma io non gioco questa partita. Non sono stato eletto per vedere ammiccamenti fra parte della maggioranza e minoranza. Non sono stato eletto per vedere sgambetti, trappole, dispettucci, atteggiamenti arroganti. Non sono stato eletto per sentirmi dire: qui non si parla di diritti, qui si parla di politica. Il vento con la vittoria di Giuliano Pisapia è cambiato, qualcuna fa finta di non essersene accorta”.

“E’ per questo che intendo rinunciare alla offerta della coalizione di maggioranza della Presidenza della Commissione Sicurezza. Non sono interessato a una poltrona, mi interessa che si inizi ad amministrare Milano in modo nuovo, partecipato. Sto vedendo cose che non mi piacciono, protagonismi inutili ed atteggiamenti vendicativi. Sono sicuro che la capogruppo della maggioranza saprà scegliere un presidente più competente e preparato, anzi, se posso permettermi, il mio voto andrà proprio a lei, che mi dicono abbia già in passato dato ampie dimostrazioni di cosa intende per sicurezza, magari otterrà anche il voto della minoranza. Io rimarrò come semplice consigliere a difendere il successo di Giuliano Pisapia e tutte quelle scelte della giunta e sono sicuro saranno tantissime, che avranno come unico interesse quello dei cittadini”.

http://www.milanox.eu/mazzali-rinuncia-alla-presidenza-della-commissione-sicurezza/

Sicurezza, scontro Pd-Sel. Rozza: stop personalismi

Sicurezza, scontro Pd-Sel. Rozza: stop personalismi
Giovedí 07.07.2011 15:16


Carmela Rozza
Carmela Rozza
"Ho detto che abbiamo scelto il vice presidente della commissione sulla base delle competenze. Non parlavo certo di lui". Carmela Rozza, in un'intervista ad Affaritaliani.it, replica così a Mirko Mazzali (Sel), avvocato penalista e con una vita passata dalla parte di antagonisti e autonomi, indicato alla presidenza della commissione Sicurezza, che alla capogruppo del Pd dice "non metta in dubbio la mia professionalità".

"Prima di tutto conta la funzionalità dell'attività del Consiglio comunale e della giunta", aggiunge la Rozza. "Noi siamo chiamati a governare Milano e quindi invito tutti a superare i propri personalismi e a ragionare su come portare avanti il governo di questa città su tutti i fronti a partire dalla Sicurezza".

LA DICHIARAZIONE DI MAZZALI

Leggo di allarmanti dichiarazioni della Capogruppo del Pd, consigliera Carmela Rozza, sull'ipotesi di una mia candidatura alla Presidenza della Commissione comunale Sicurezza e Coesione Sociale. Ogni critica è lecita e ben accetta, anche le ipotesi dei consiglieri Salvini e De Corato di marcarmi a uomo o di abolire la commissione, non è però tollerabile mettere in dubbio, come sembra avere fatto il capigruppo del Pd, la mia professionalità e competenza. Se la consigliera Rozza oltre che Capogruppo, Presidente della Commissione comunale Bilancio aspira anche alla Presidenza della Commissione Sicurezza avrà il mio voto, sperando che non decida, in un domani, anche di cercare di sostituirsi al Sindaco. Quanto a me, se dovessi essere eletto, cercherò di collaborare con tutti i consiglieri che hanno a cuore l'interesse di Milano". Così il consigliere di Sel, Mirko Mazzali, indicato alla presidenza della commissione Sicurezza del Comune a Carmela Rozza.

http://affaritaliani.libero.it/milano/carmela_rozza_mirko_mazzali_sicurezza070711.html

giovedì 30 giugno 2011

Interrogazione sulle condizioni del carcere S.Vittore

INTERROGAZIONE
Oggetto:

I sottoscritti Consiglieri,
premesso che:
il 1o maggio 2011 una delegazione guidata dalla Deputata On. Rita Bernardini e dal senatore On. Marco Perduca, accompagnata tra gli altri dall'On. Marco Cappato si recò a visitare il carcere di San Vittore a Milano, e da quella visita sono tratte le informazioni oggetto di questa interrogazione;

nel corso della visita ispettiva la delegazione fu accompagnata dall'ispettore superiore Mario De Michele e, in alcune fasi, dalla direttrice dell'istituto, dottoressa Gloria Manzelli; le sezioni visitate furono la terza, la quinta, le sesta, il “centro clinico” e la sezione femminile; la seconda e la quarta sezione sono chiuse una perché dichiarata totalmente inagibile e l'altra in ristrutturazione;



il 1o maggio erano presenti nel carcere di San Vittore 1.641 detenuti, 1.537 uomini e 104 donne a fronte di una capienza regolamentare consentita di 712 posti; il 65 per cento dei detenuti sono stranieri e il 70 per cento sono in attesa di giudizio; i tossicodipendenti dichiarati sono 230; i casi psichiatrici sono circa 400; a fronte di organico della polizia penitenziaria stabilito dal Ministero di 990 unità, gli agenti effettivamente presenti sono 34 donne e 308 uomini;





la delegazione ha visitato celle di 7 metri quadri ove erano ristretti tre detenuti e celle di 13 metri quadri dove ce ne erano 9 o 10; l'amministrazione non fornisce i mobili per riporre gli effetti personali né gli sgabelli per tutti i detenuti perché altrimenti diverrebbe pressoché impossibile muoversi all'interno della cella; cella ove quasi tutti i detenuti passano almeno 20 ore al giorno nella più completa inattività; i detenuti che lavorano, infatti, sono in tutto 280 (meno del 20 per cento) per un periodo limitato ed esclusivamente alle dipendenze dell'amministrazione per mansioni interne all'istituto poco qualificanti (pulizie, porta-vitto, e altro); per questa situazione, la delegazione è dell'avviso che i detenuti siano vittime di trattamenti disumani e degradanti;

non solo le celle, ma anche le caserme ove alloggia la polizia penitenziaria sono poco dignitose: stanze-celle con sbarre alle finestre, senza bagno e doccia, ove alloggiano 2 agenti e altri due si appoggiano usandole come spogliatoi;



il cosiddetto «centro clinico» è carente e sarebbe meglio definirlo «una grande infermeria», visto che le visite specialistiche, gli interventi chirurgici anche semplici e i ricoveri vengono effettuati all'esterno con le conseguenti problematiche di traduzioni e piantonamenti che pesano sull'organico già carente degli agenti; si registrano, per esempio, 5/6 casi di dialisi al giorno che si effettuano all'esterno perché il centro clinico non è attrezzato; le transessuali si trovano in celle del reparto protetto e lamentano il mancato accesso alle cure ormonali cui si sottoponevano prima di essere arrestate; solo nel reparto «la nave» che ospita circa 60 detenuti tossicodipendenti quasi tutti in cura metadonica è stato possibile riscontrare attività trattamentali volte al recupero sociale dei reclusi: celle aperte, attività varie dalla mattina fino alle 16 30 del pomeriggio; contatto costante con personale qualificato in particolare psicologi;

quanto alle condizioni di vita degli stranieri, in molti lamentano di non avere un'adeguata assistenza legale, molti sono infatti coloro che sono assistiti da un avvocato d'ufficio e che ricevono poche informazioni sulla loro condizione processuale; per i musulmani non esiste nell'istituto una stanza per il loro culto e nelle celle, dato il sovraffollamento, è quasi impossibile pregare; alcuni lamentano il fatto che le domande per accedere ai corsi di italiano sono ferme da due mesi; difficoltà si registrano da parte di coloro che, non avendo familiari in Italia, chiedono di poter telefonare sui telefoni cellulari o perché i congiunti non dispongono di un apparecchio fisso o perché è difficile raggiungerli a casa;



nel VI reparto tutte le celle sono da 6 letti in uno spazio di 12 metri quadri; molte celle hanno la disposizione dei letti tale per cui è impossibile aprire la finestra secondo i dati forniti dall'amministrazione, dovrebbero essere una cinquantina i detenuti che si trovano ristretti solo per il reato di clandestinità e che, in base al pronunciamento della Corte europea di giustizia, dovrebbero essere scarcerati; sono inesistenti palestre o luoghi attrezzati ove poter svolgere attività fisica almeno durante le ore d'aria; gli unici posti accessibili sono i cosiddetti «passeggi», peraltro superaffollati;



INTERROGA IL SINDACO E L’ASSESSORE COMPETENTE per conoscere



-se il Sindaco a l’Assessore interrogati siano a conoscenza della situazione descritta in premessa, e se abbiano valutato i rischi di emergenze sanitarie e in quale modo il Comune di Milano è pronto, di concerto con altre istituzioni, a farvi eventualmente fronte;



-quali urgenti iniziative si intendano assumere nei confronti del Governo al fine di esigere che la casa circondariale di San Vittore rientri nella dimensione regolamentare dei posti previsti;



-se siano stati informati di progetti di chiusura o, al contrario, di riqualificazione dello storico istituto milanese e, nel caso, se si ritenga utile l’avvio di una formale richiesta al Ministro della giustizia al fine di renderli noti, e infine quale sia la posizione dell'amministrazione su tali progetti. -se si prevedano progetti di ristrutturazione delle caserme degli agenti di polizia penitenziaria; -in che tempi sia stato previsto il completamento dei lavori della sezione in ristrutturazione e se i fondi stanziati siano sufficienti; -se ed in che modo si intendano potenziare le attività trattamentali dei detenuti, in particolare quelle lavorative, di formazione, sportive e scolastiche; -se non si intenda sollecitare una maggiore collaborazione tra amministrazione e ASL affinché possa essere garantito il diritto alla salute dei detenuti; -se la ASL abbia rilasciato i periodici documenti di idoneità dell'istituto, a che data risalga l'ultimo, cosa abbia scritto, nel rilasciare la certificazione, in merito al sovraffollamento delle celle detentive, allo stato della struttura edilizia, degli impianti elettrico idraulico e di riscaldamento, degli infissi, all'idoneità del centro clinico; -quali provvedimenti di competenza, in particolare relativamente alle competenze del Sindaco in materia sanitaria, ritengano opportuno adottare, negli ambiti di rispettiva competenza, al fine di garantire il rispetto del terzo comma dell'articolo 27 della Costituzione;

PUNKREAS: COSA E’ SUCCESSO QUESTA NOTTE !

PUNKREAS: COSA E’ SUCCESSO QUESTA NOTTE !

Stendiamo il presente comunicato per rendere pubblica la gravissima situazione che ci ha visto involontari protagonisti nella notte tra il 29 e il 30 giugno 2011 presso l’Euro Hotel di Nichelino, alle porte di Torino .

Dopo il concerto dei Punkreas tenutosi presso il Free Music Festival di Nichelino, ci dirigiamo verso l’albergo insieme alla crew e ai rapper Anti L’Onesto e Dj Noko che hanno chiuso la serata e che viaggiano con noi.

Arrivati sul posto, attorno alle ore 02:00 constatiamo la presenza di militari in divisa – carabinieri – che presidiano l’entrata e immediatamente ci si approcciano con modi poco amichevoli.

Veniamo inoltre a conoscenza del fatto che l’albergo ospita un alto numero di carabinieri (70-100), presumibilmente destinati a servizio di O.P. in Val di Susa, dove il giorno precedente si sono avuti duri scontri con ampio uso di lacrimogeni contro i manifestanti.



Alcuni di noi, come da consolidata tradizione, si ritrovano nella camera di Paletta per parlare del concerto appena effettuato e fare gli ultimi saluti prima di raggiungere le rispettive stanze.

Dopo circa un’ora, il gruppetto si scioglie e restano nella stanza solo Paletta, Gagno e il fonico Gianluca Amen, che continuano a chiaccherare.



Quando sono circa le 03:30, senza aver avuto peraltro alcun avviso o richiamo né dalla direzione né dagli ospiti delle stanze confinanti, i 3 sentono dapprima bussare violentemente alla porta e subito dopo cominciano ad avvertire difficoltà respiratorie che in breve diventano sempre più pronunciate, unitamente a bruciore intensissimo a gola e occhi.

In breve, si rendono conto che qualcuno sta pompando gas urticante da sotto la soglia della porta della camera. Sentendo rumori e grida di sfida e di scherno dall’esterno, e nonostante la situazione sia resa anche più grave dall’impossibilità di aprire completamente la finestra della camera , i 3 decidono di non uscire, per timore di aggressioni fisiche.

Si chiudono momentaneamente nel bagno, sperando così – e con l’ausilio degli asciugamani bagnati – di limitare i danni e resistere a quello che sembra un vero e proprio assalto. Immaginatevi 3 persone chiuse in una camera satura di gas iniettato dall’esterno da un numero indefinito ma alto di militari che gridano di volersi vendicare di un tono di voce – a loro detta – troppo alto.



Nel frattempo qualcuno nelle stanze vicine sente qualcosa. Il primo ad affacciarsi è Anti, che subito si trova la strada sbarrata da tre militari in borghese, muniti di manganello .Il rapper viene schiaffeggiato, malmenato e spinto nel bagno. Gli viene intimato di non uscire dalla stanza e di “farsi i cazzi suoi”.

A questo punto si sveglia il band manager Ruvido che si rende subito conto della gravità della situazione e chiama immediatamente ambulanza e carabinieri di Nichelino.

Nel frattempo band e crew si compattano per affrontare la situazione.

Solo a quel punto, rendendosi conto di avere a che fare con persone che potrebbero godere di attenzione mediatica, i militari cambiano repentinamente atteggiamento tentando di minimizzare l’accaduto.

Appaiono graduati che si offrono insistentemente di trovarci dapprima delle nuove camere,

poi addirittura un nuovo hotel.

Ovviamente rifiutiamo, raccogliamo i nostri bagagli e ripartiamo da Torino con destinazione casa.

Abbiamo deciso di rendere noto l’accaduto non solo perché di per sé vergognoso e meritevole di suscitare indignazione, ma anche perché abbiamo avuto la netta sensazione che le cose sarebbero precipitate ulteriormente se non avessimo dato velocemente l’impressione di avere immediati e sufficientemente influenti contatti esterni (agenzia, ufficio stampa, avvocato).



Per una lunghissima mezz’ora noi, e in particolare i 3 chiusi in camera ci siamo sentiti come devono essersi sentiti Uva, Cucchi, Aldrovrandi, e tanti, tantissimi, troppi altri finiti senza possibilità di difendersi nella mani di chi abusa del suo potere per scopi che nulla hanno a che vedere con l’ordine pubblico.



Punkreas & Crew

A Milano stanno accadendo cose che prima erano inimmaginabili di Giorgio Salvetti, tratto dal manifesto

http://www.milanox.eu/la-sfida-di-pisapia-aprire-le-porte-del-palazzo/

di Giorgio Salvetti, tratto dal manifesto

A Milano stanno accadendo cose che prima erano inimmaginabili. L’assessore alla casa sospende gli sfratti. Il piano regolatore (Pgt) è in standby in attesa di prendere in esame quelle 4mila osservazioni dei cittadini che la Moratti cestinava. Il Comune dà il patrocinio al Gay Pride. Mirko Mazzali, consigliere di maggioranza (Sel), chiede di togliere i militari dalle strade e di abolire le retate dei vigili sugli autobus a caccia di clandestini (ma Granelli, assessore PD proveniente dalla Caritas, oppone diniego sui militari, NdR).
L’effetto Pisapia continua, ma adesso si tratta di mettere in pratica davvero lo spirito che ha cambiato il vento. E non è facile. Come si fa a non deludere un insieme così straordinario di aspettative e voglia di esserci? I primi quindici giorni da sindaco di Giuliano Pisapia sono stati pienissimi. Sul suo tavolo sono passati mucchi di carte. E intanto bisognava fare la giunta. Adesso che è fatta comincia la vera partita. Detto che non c’è più il vice sindaco De Corato e che peggio della Moratti non si può fare, è giunto il momento di uscire dalla frenesia del debutto e coinvolgere davvero le associazioni, i comitati e i movimenti. E siccome non può fare tutto il sindaco bisognerà trovare una struttura, dei canali, per rendere effettiva quella partecipazione attiva che è il segno della cambiamento.
La giunta non è certo movimentista. E’ fatta di donne e uomini di partito, di professionisti scelti dal sindaco e di esponenti di quella borghesia illuminata che dopo qualche dubbio si è decisa ad appoggiarlo. Forse era inevitabile, e senza Pisapia sarebbe andata molto peggio. Ma questa squadra ha bisogno come l’aria degli stimoli dei cittadini che le hanno dato fiducia e potere. E che non vogliono sentirsi di nuovi messi ai margini. Il problema non è la scelta di un esponente centrista come Bruno Tabacci all’assessorato al bilancio. Non è questione di posti da occupare e al limite neppure di asse che si sposta più o meno al centro. Il nodo da sciogliere è capire cosa può fare questa amministrazione per aprirsi davvero. Se lo chiedono nei centri sociali (l’altra sera è stato questo il tema di un’assemblea allo spazio Zam), nei sindacati, nel mondo dell’associazionismo laico; e questo è ciò che vogliono i giovani che la campagna per Pisapia se la sono inventata nelle strade e su internet. Nessuno lo dice pubblicamente, anche per senso di responsabilità, ma su questo terreno è ancora tutto da fare. Giuliano Pisapia ha due uomini chiave nel suo staff: Maurizio Baruffi (ex verde poi Pd) e Gianni Confalonieri (Sel). L’unico vero referente per tutte queste realtà rimane Paolo Limonta, il gigante buono che ha seguito Pisapia in questi mesi e che però non ha una carica ufficale perché, da persona vera quale è, vuole continuare a fare anche il maestro elementare. «A parte Giuliano e Paolo non vedo nella squadra persone che ho incontrato per la strada – dice una ragazza che l’altra sera era allo Zam – ma non può succedere che abbiamo portato acqua a un mulino che non sentiamo anche nostro». E ancora. «Non dobbiamo entrare in quella logica per cui Giuliano è come babbo natale, gli scriviamo una letterina e lui ci fa un regalino. Ci vogliono luoghi e modi per costruire un rapporto attivo». Una signora dei comitati è contenta che il 50% degli assessori siano donne ma si stupisce di non averne conosciuta nessuna nelle lotte delle donne milanesi. Una sindacalista la spiega così: «Siamo felici di non avere in Comune dei nemici, non pretendiamo di avere amici, ma non vorremo avere a che fare con degli estranei». Questa è la sfida. A Pisapia l’onere e l’onore di vincerla.

giovedì 23 giugno 2011

«Via i militari dalle strade di Milano» La richiesta al sindaco del consigliere Sel Mirko Mazzali: «La sicurezza in città si ottiene con la prevenzione»

http://milano.corriere.it/milano/notizie/politica/11_giugno_22/pattuglie-strada-mirko-mazzali-avvocato-centri-sociali-proposta-esercito-militari-190924749500.shtml
Dal Corriere del 23 giugno


- Via le pattuglie di militari dalle strade di Milano: a lanciare la proposta è il consigliere comunale di Sel, Mirko Mazzali, noto come «l'avvocato dei centri sociali», che chiede di archiviare nel capoluogo lombardo la stagione del progetto «Strade Sicure» varato nell'agosto del 2008 dal ministro della Difesa Ignazio La Russa. «Milano non è Beirut - ha detto Mazzali - e non ha bisogno di militari nelle strade. La sicurezza in città la si ottiene con la prevenzione, con la rivitalizzazione dei quartieri, non con la repressione». Da qui la richiesta di Mazzali al sindaco Giuliano Pisapia e all'assessore alla Sicurezza Marco Granelli di avviare un'interlocuzione con il ministero della Difesa per un progressivo disimpegno dei militari impegnati nei pattugliamenti misti. «La presenza dei militari in città non è di competenza della amministrazione locale - ha osservato Mazzali -. Credo però che il Comune dovrebbe farsi portavoce presso il ministero della Difesa per utilizzare i militari nelle missioni umanitarie e non lasciarli fermi per ore, come avviene oggi, per esempio in piazza XXV Aprile davanti allo scempio del cantiere di un parcheggio sotterraneo, a presidiare il nulla».

Pattuglia del progetto «Strade sicure» (foto GG/Luca Ghidoni)
Pattuglia del progetto «Strade sicure» (foto GG/Luca Ghidoni)
«BASTA VIGILI ANTI CLANDESTINI SUI BUS» - Oltre a chiedere la cessazione dell'esperienza dei pattugliamenti affidati ai militari, Mazzali ha sollecitato la Giunta Pisapia a liberare i vigili dai compiti di pubblica sicurezza, partendo dall'abolizione della squadra dedicata alle retate sugli autobus contro gli immigrati clandestini. «I vigili facciano i vigili - ha osservato Mazzali - e carabinieri e polizia facciano ordine pubblico: se ciascuno fa il suo mestiere tutto funziona meglio». Per il momento tuttavia Mazzali non presenterà mozioni o ordini del giorno per formalizzare con un atto consiliare le sue proposte. «Ho fiducia in questa amministrazione - ha osservato - perché sono convinto che la mia sia la posizione del sindaco e della maggioranza. Se tra 7/8 mesi ci saranno ancora i vigili che salgono sugli autobus per fare retate di migranti che vanno al lavoro, allora utilizzerò tutti gli strumenti che ho a disposizione come consigliere comunale».

LA STORIA - Mirko Mazzali, a partire dagli anni '90, è stato avvocato difensore dei manifestanti al processo G8 di Genova e di molti appartenenti ai centri sociali milanesi, degli operai dell'Alfa Romeo, dell'Atm e della Innse (quelli che salirono sulla gru), di abitanti delle case popolari. E' stato inoltre l'avvocato dei famigliari di Dax, il militante del Centro Sociale O.R.So ucciso da neofascisti, e di Abba, il ragazzo di colore ucciso con una sprangata per aver rubato dei biscotti.

GRANELLI: BISOGNA DISTINGUERE - Immediata la replica del ministero, che ricorda che l'operazione «Strade sicure» è sempre stata concordata con i sindaci per aumentare la sicurezza. «Se da Milano - dice il sottosegretario alla Difesa, Guido Crosetto - ci dicono che non hanno più bisogno dei nostri militari, saremo ben contenti di trasferirli in altre zone». L'ex vicesindaco Riccardo De Corato segnala che «la sinistra radicale è già passata all'incasso». Ma l'assessore alla Sicurezza, Marco Granelli, precisa: «L'ordine pubblico è compito del prefetto. Se ci sono presenze dei militari concordate con le forze dell'ordine e accanto agli obiettivi sensibili è una cosa. Ben diversi sono gli interventi come è accaduto in via Padova: di questo credo che non ci sia bisogno». Anche sul ruolo dei vigili puntualizza: «Devono essere presenti dove c'è bisogno, non certo sui mezzi pubblici a fare retate».

martedì 31 maggio 2011

Beccatevi questi ringraziamenti

Va beh che dire, è tutto successo così velocemente. Se qualche mese fa mi avessero detto che Giuliano sarebbe diventato sindaco e io consigliere comunale avrei chiamato al neurodeliri, semmai esiste ancora. Ed invece è accaduto.
Sono stravolto, contento, pensieroso per quello che mi/ci aspetta, ma fiducioso che faremo bene, il vento che è cambiato ci aiuterà.
Ognuno ha fatto la sua parte, nei comitati, singolarmente, tutti ci hanno messo la faccia, il cuore. Devo , dovrò ringraziare molte persone che mi hanno aiutato a farcela. Nente sarebbe stato possibile senza Martina, Laura B, Laura Folletto, Tiziana, Kri, che ci hanno creduto sin dall'inizio, in una avventura che sembrava una pazzia, conquistare almeno 1000 voti. Betty, Anna e Giò hanno messo a disposizione la loro esperienza e sensibilità.
Brega, Niccolò, Carlotta,Marta, Arianna, la donna della Diaz hanno contribuito, ci hanno creduto, sin dal mitico video questo è l'uomo per te.
Alioscia è venuto a mettere musica e mi ha mostrato molto affetto, i colleghi avvocati avevano due penalisti da votare e lo hanno fatto eprchè ci conoscono entrambi immagino.
Alessandro B,è stato nominato sul campo mio fotografo, Monica è stata il motore del comitato di zona 4 e del suo piccolo, ma efficace comitato per me.
Marco d.t, mi ha dato preziosissimi consigli, Vinicio ha seguito con classe e distacco il tutto, ma sono convinto che sia contento.
GianPaolo sicuramente non uomo di sinistra. ha deciso di votare la persona, Totò invece anche l'idea di qualcosa di diverso.
Davide S è stato grandioso con le sue rime, le sue canzoni modificate, le sue battute, gli devo tantissimo, è una persona unica.
Cloti e Gianpiero, insieme ad Antonella hanno organizzato una splendida serata.
Non è stato facile fare andare avanti il comitato di zona , ma lì vi ho conosciuto persone che ci hanno messo intelligenza e cuore, Bruno , Marco, Rossella, Donata, Luca, Yuri, Delia, Camilla, Alberto.
I " temuti " ragazzi dei centri sociali ufficialmente non si sono schierati, però forse qualche voto, da loro lo devo avere preso, vero Marta, Luca, Ulia, Franz, Davide?
Sono andate a votarmi compagni che non lo avevano mai fatto, che mai avrebbero votato SEL, dove devo ringraziare l'uomo Web Fabio, persona che ha lavorato come un pazzo per il successo, Emilio, Daniele , Chiara, Anita.
San Precario ha deciso di fare un appello per il mio voto, Frencky e Ronni sono stati presiosissimi.
Da Parma mi hanno seguito con simpatia, i due Andrea, che conosco da quando ero bambino.
Ho dimenticato qualcuno sicuramente, per altri non posso dire che mi hanno votato e incoraggiato , vi chiedo scusa di questo lungo sproloquio, ma di cuore mi sono sentito di farlo.
Devo infine ringraziare Giuliano, per quello che ha fatto per MIlano, se non ci fosse stato lui non avremmo vinto e io non mi sarei candidato.


Milano, il nuovo consiglio comunale

http://milano.repubblica.it/cronaca/2011/05/30/news/milano_il_nuovo_consiglio_comunale_venti_consiglieri_pd_tornano_i_radicali-16985993/


Milano, il nuovo consiglio comunale
20 eletti per il Pd, ritornano i radicali

Il gruppo dei Democratici supera quello del Pdl ed è il più numeroso. Eletti anche Berlusconi, che però potrebbe dimettersi così come ha sempre fatto in passato, e il grillino Mattia Calise

Milano, il nuovo consiglio comunale 20 eletti per il Pd, ritornano i radicali Silvio Berlusconi con Umberto Bossi


Entrano un esponente dei radicali e tre di Sinistra ecologia e libertà e il Pdl perde il primato del gruppo più ampio, che in questo mandato sarà quello del Pd. Terminato lo scrutinio per il ballottaggio è pronto il nuovo consiglio comunale di Milano, il primo con 48 consiglieri (29 di maggioranza e 19 di opposizione) e non più 60. In aula ci saranno, fra gli altri, Silvio Berlusconi, che potrebbe però dimettersi in una delle prime sedute come ha già fatto più volte in passato, Stefano Boeri (che ha raccolto in assoluto il maggior numero di preferenze dopo il premier) e l'ex candidato sindaco per il Movimento 5 Stelle, il ventenne Mattia Calise. Questo, secondo i primi calcoli, l'elenco dei nuovi 48 nuovi consiglieri comunali di Milano.

- Pd
Stefano Boeri
Pierfrancesco Maran
Carlo Monguzzi
Pierfrancesco Majorino
Carmela Rozza
Marco Granelli
Rosario Pantaleo
Andrea Fanzago
Marco Cormio
Lamberto Bertolè
Roberto Biscardini
Maria Elisa D'Amico
Paola Bocci
David Gentili
Natale Comotti
Emanuele Lazzarini
Maria Grazia Guida
Filippo Barberis
Francesco Mancuso
Maria Anna De Censi

- Sel
Ines Quartieri
Daniela Benelli
Mirko Mazzali

- Rifondazione comunista-Comunisti Italiani
Basilio Rizzo
Anita Sonego

- Milano civica per Pisapia
Anna Scavuzzo
Elisabetta Strada

- Radicali
Marco Cappato

- Idv
Raffaele Grassi

- Pdl
Silvio Berlusconi
Riccardo De Corato
Carlo Masseroli
Giulio Gallera
Luigi Pagliuca
Alan Rizzi
Matteo Forte
Pietro Tatarella
Marco Osnato
Andrea Mascaretti
Carmine Abagnale

- Lega Nord
Matteo Salvini
Massimiliano Bastoni
Luca Lepore
Alessandro Morelli

- Lista civica Milano al centro
Mariolina Moioli

- Candidati sindaco
Letizia Moratti
Manfredi Palmeri
Mattia Calise.

giovedì 26 maggio 2011

vota PISAPIA che la Moratti caccia via


Ormai non ci credono più neanche loro secondo me.....comunque non molliamo ancora pochi giorni ....vota PISAPIA che la Moratti caccia via ....poi qualche giorno di riposo e si parte alla conquista di Sucate .

Ipotesi belle e bruttissime

INCONTRO SUL TEMA "QUALE MILANO?"

Idee e Ideali per cambiare Milano

GIOVEDI' 26 ALLE ORE 21.00 ALLA LIBRERIA DEL MONDO OFFESO, Corso Garibaldi 50 Milano

INCONTRO SUL TEMA "QUALE MILANO?" con Mattia Calise, Mirko Mazzali, Bruno Ambrosi e Stefano Draghi.

Mattia Calise - ex candidato sindaco Movimento 5 stelle (Grillo) e consigliere del consiglio comunale entrante

Mirko Mazzali
- candidato indipendente lista S.E.L. in consiglio comunale

Bruno Ambrosi - consigliere entrante consiglio di Zona 1 - indipendente lista S.E.L.

Stefano Draghi - professore di metodologia della ricerca sociale presso la facoltà di scienze politiche dell'Università Statale di Milano, che effettuerà un'analisi del voto del primo turno.


martedì 17 maggio 2011

Sogno o son desto?

Che dire??? se è un sogno non svegliatami....Giuliano oltre il 48%, quasi mille persone che si sono recate alle urne per votarmi.....sono stravolto, contento, preoccupato per il ballottaggio, ma molto fiducioso. Loro faranno di tutto e di più, noi non dobbiamo mollare, non dobbiamo dare nulla per scontato. Basta festeggiamenti e ricominciamo a " sbatterci"......io voglio andare a prendermi la stanza di De Corato...., tutti noi ci dobbiamo riprendere MIlano....

Grazie di tutto

sabato 14 maggio 2011

Come si vota..

ISTRUZIONI PER IL VOTO. soprattutto per i miei potenziali elettori non abituati all'evento.

1- occorre la scheda elettorale. cosa è vi chiederete? è una scheda inviatavi anni fa, che immagino abbiate usato per fare un aereoplanino, scriverci dietro la spesa, usato per scopi non convenzionali, quindi intuisco che vi manchi.

Dovete andare all'ufficio elettorale Corso Porta Romana a ritirarla.

2-a questo punto avete la scheda elettorale, sarebbe bellissimo che voi non la perdeste e vi ricordaste che non serve con il tabacco e altra sostanza ci siamo capiti.....

3.adesso sarebbe bello se Sabato , non dico di andare a letto presto, ma neanche di ubriacarvi, di fumare come disperati ecc... avete comunque tempo fino a Lunedì alle 15 per votare ....

4- dovete cercare il luogo dove si vota, è solitamente vicino alla vostra residenza, se è indicata città Mosca, o Piazza di Spagna vuol dire che la scheda elettorale non è giusta.

5. davanti ai seggi ci sono solitamente Carabinieri, poliziotti, esercito...ecco lanciargli sassi, offenderli ecc porta all'arresto, indi al fatto che non possiate votare e quindi a un mia doppia incazzatura.

6- adesso entrate nel seggio, consegnate un DOCUMENTO DI IDENTITA', vero che ce lo avete?, che non lo avete dimenticato nella casa di campagna? e lo date al presidente di seggio.

anche se questi fosse brutto, di destra, antipatico non potete offenderlo, vedi punto 5, rischio di arresto mia incazzatura.

7- vi daranno due schede quella AZZURRA e' quella per il consiglio comunale dove io sono candidato, se riuscite a perderla nel breve tragitto fino alla cabina elettorale siete dei geni e va bene così.

8. siete entrati in cabina, aprite la scheda, ce la potete fare dai...non c'è già scritto il cognome Mazzali anche se sarebbe più giusto così, ma allora avrei il 100% dei voti e qualcuno si insospettirebbe, dovete aprire la scheda e cercare Pisapia , non lui non ci sarà, ma il suo nome e tracciare una croce sul suo nome, poi di fianco a Pisapia, vedrete dei simboli, non cercate quello della vostra squadra del cuore, sono le elezioni politiche, il primo a sinistra è SEL, si lo so a molti non piace, ma ce la dovete fare, c'è molto di peggio credetemi, insomma senza fare storie, mettete una croce anche sul simbolo di SEL, il primo in alto di fianco a Pisapia.

Si lo so sarete esausti, ma non è finita, di fianco al simbolo di SEl c'è uno spazio libero, NON SERVE PER SCRIVERE COSA PENSATE DEL PARTITO, per quello potete telefonare a Daniele, o andare in sede o scrivere dopo, dove scrivere MAZZALI.

Non il mio avvocato, non MIRKO,non quell'avvocato bellissimo intelligente, nato a Bologna, ma proprio MAZZALI

Per i denunciati è facile fate finta di essere alla Digos per la nomina.

9 adesso ripiegate la scheda , non appallottolatela, non mettetici una falce e martello, un insulto...e uscite dalla cabina.

State attenti a non scivolare, non cadere, non è che mi preoccupi della vostra salute, ma è per il voto perso e andate verso il Presidente.

Ce l'avete quasi fatta, consegnate la scheda, guardate che non la metta in tasca, ma nell'urna e uscite.

A questo punto vale tutto salvo il fatto che se fate un reato dovete farne uno che vi consenta di tornare a votare al ballottaggio dopo 2 settimane.

E' tutto..........sono sicuro ce la farete......beh sicuro proprio no diciamo che ci spero....

Vi abbraccio

Mirko

L’eccezione che conferma la regola: votiamo per Mirko Mazzali

DAL SITO:
http://www.precaria.org/leccezione-che-conferma-la-regola-votiamo-per-mirko-mazzali.html

Lo ribadiamo: per cambiare la situazione in cui viviamo non esistono scorciatoie, dobbiamo organizzarci in una massa critica capace di spingere le rivendicazioni necessarie a liberarci dalla precarietà. I pilastri su cui costruire questa proposta politica per noi sono da sempre la ramificazione sul territorio dei punti san precario, agenzie di conflitto e complicità fra gli atipici, la cospirazione precaria, il reddito, i diritti e la cittadinanza per tutti e tutte.
In questo la politica del Palazzo è sempre stata un avversario, tuttalpiù un interlocutore, che troppo spesso rappresenta e ha rappresentato interessi avversi ai nostri. La stella polare che ha sempre guidato il nostro percorso è stata l’autonomia: gli unici a cui rispondiamo sono coloro che lottano ogni giorno con noi contro la precarietà e per la dignità della propria vita.
Per questo quando ci hanno chiesto di candidarci, abbiamo risposto che avevamo cose più urgenti da fare. Per questo come firma collettiva non ci siamo mai sentiti di appoggiare nessuno di sinistra o di centro sinistra che dir si voglia.
D’altronde sappiamo perfettamente chi è la Moratti, sappiamo chi rappresenta, chi si porta dietro e chi finanzia. Pensiamo che ognuno/a di noi lo abbia ben presente e non debba essere convinto di alcunché, men che meno da noi.
Quindi perché questa lettera? Perché come per ogni regola vi è un’eccezione.
Quest’anno si candida come consigliere comunale Mirko Mazzali: avvocato di molte persone della rete precaria che ha difeso in decine e decine di processi senza chiedere nulla in cambio, che ha sempre dimostrato di rispettare profondamente le persone e i percorsi che hanno incrociato la sua strada.
Soprattutto compagno fidatissimo, persona onesta ed intelligente, complice delle battaglie precarie. Se c’è una persona che siamo sicuri potrà aiutarci nelle nostre battaglie nella metropoli è proprio lui: Mirko Mazzali.
Su reddito e sull’accesso ai servizi, battaglie importanti per la lotta alla precarietà, il comune di Milano può giocare un ruolo: pensiamo che Mazzali in consiglio comunale possa essere la persona giusta nel posto giusto e invitiamo a votarlo. E’ un invito a votare lui, come persona, e non un appoggio a SEL, alle sue politiche e alle sue scelte. Perché vogliamo ribadirlo con forza: Sinistra Ecologia e Libertà, soprattutto dalle nostre parti, è una formazione politica che poco ci piace, che cerca il nuovismo più che l’innovazione, e che guarda i movimenti come luoghi da saccheggiare più che da favorire e ascoltare.
Tuttavia un voto per far entrare Mirko Mazzali nel consisglio comunale di Milano può essere importante. Perchè se lui promette di diventare amplificatore delle battaglie degli atipici noi sappiamo che lo farà, se dice che ci informerà di tutte le schifezze riguardanti la precarizzazione perpetrate dalla giunta, lui lo farà.
Certo non cancellerà la precarietà con un colpo di bacchetta magica, ma questo lo sapevamo già: le battaglie di tutti i giorni, quelle, toccano come sempre a noi.

Una lettera di Mirko Mazzali alle reti di Intelligence Precaria
Mi chiamo Mirko Mazzali, mi candido per le elezioni comunali di Milano a sostegno di Giuliano Pisapia.
In realtà, anche per via del lavoro che faccio, io non ho grandi competenze sulla precarietà, intesa come approccio ad una serie di questione di vita quotidiana , dopodiché credo che il percorso che a Milano hanno portato avanti le reti dei precari che hanno animato la mayday, l’agenzia di conflitto san precario, invece abbia dimostrato forte autorevolezza sia nell’aggregazione, sia nei conflitti, sia nella proposta e a voi mi rivolgo.
Non sono un politico in senso stretto e non sono abituato a promettere ciò che non posso mantenere, non voglio essere retorico, ma credetemi, vorrei prima che essere la voce di chi non è ascoltato, una persona, che anche nel ruolo di consigliere, vi possa ascoltare, possa ragionare con voi, come credo di avere fatto in questi anni come avvocato.
Sono contrario alla politica del Comune che si schiera sempre con i potentati, che non attiva gli strumenti per interporsi in caso di licenziamenti fra datori di lavoro e lavoratori, che incentiva le forme di precariato anche all’interno del Comune di Milano.
Una politica della repressione, delle ordinanze incostituzionali, che ha reso Milano una città triste. Invece vorrei in qualità di consigliere comunale amplificare e sostenere le battaglie sulla precarietà che avvengono negli uffici di Palazzo Marino per quanto sia possibile e vorrei aprire una possibile collaborazione con le reti di San Precario, perché Milano è la capitale economica d’Italia, ma anche il buco nero della precarietà .
Milano ha bisogno di politiche di sostegno nei servizi e nel reddito e per questo la proposta del welfare metropolitano è importante.
Siete voi a dover porre le basi al cambiamento, ma penso che se il Comune si assumesse l’onere di discutere e tentar di risolvere i problemi che i cittadini precari subiscono a causa di una condizione di vita e lavorative sfavorevoli questo potrebbe essere un piccolo tassello vincente nella costruzione delle battaglie sociali.

Se volete conoscermi meglio potete visitare i miei riferimenti web:
sito/bacheca | facebook | blog
oppure venire al Bitte (Via Watt 37) per chiacchierare con me giovedi 12 maggio dalle 18.30.
Ci sarà un aperitivo e dj set con Alioscia (Casino Royale) e Tommy Tumble

Liberiamo milano?

Cari amici,
ricordo tante elezioni, a Milano, e tante campagne elettorali.
Ma una campagna elettorale così non l'avevo mai vista. Questa volta è diverso. Questa volta abbiamo un candidato sindaco - Giuliano Pisapia - che è una persona onesta che può restituire a noi, e a questa città, dignità, opportunità e diritti. Questa volta "loro" hanno paura di perdere.
Questa volta c'è la sensazione che "ce la si può fare". E che dopo 18 anni di governo di centrodestra (e sono tanti, 18 anni. e quanto l'hanno devastata, in 18 anni, la nostra città.) ci possiamo riprendere Milano. E se il centrodestra perde Milano è l'inizio della fine.
Gli occhi di tutti sono puntati su Milano. E siamo noi, che qui votiamo, a poter decidere il risultato.
Quindi vi invito, tutti, ad andare domenica e lunedì a votare.
Ho la fortuna di conoscere un altro candidato, sempre di SEL, che si candida in Consiglio Comunale, Mirko Mazzali, avvocato, una persona onesta che in tanti anni ho incontrato sempre dove c'erano da difendere i diritti di qualcuno, senza mai pensare a se stesso. E vi chiedo un voto anche per lui.

Io voterò cosi:

GIULIANO PISAPIA SINDACO

MIRKO MAZZALI CONSIGLIERE COMUNALE

ALBERTO PROTIETTI AL CONSIGLIO DI ZONA 2

... e voi? ...


Anna Dimitolo

giovedì 12 maggio 2011

Vuoi vedere che Milano cambia per davvero?

Non ho mai votato volentieri. Spesso, ultimamente, alla faccia di tutti quelli che accusano che non votare è come darla vinta a Berlusconi, ho preferito evitare proprio, stanca di tapparmi il naso e mettere una croce su un presunto meno peggio.
Per la prima volta da quando mi hanno appioppato questo diritto di voto, credo in un candidato sindaco: non mi tappo il naso, Giuliano Pisapia ha tutta la mia stima, la mia fiducia, le mie speranze.
Un amico mi ha detto: queste elezioni si vincono ri-attivando le relazioni personali… è una cosa che non solo mi sembra assolutamente vera, ma anche terribilmente bella.
Quindi ve lo chiedo con il cuore: il 15 e il 16 maggio andate a votarlo, votate Giuliano Pisapia.
Fatelo per la nostra città, i desideri a cui abbiamo diritto…
Chiudo con un consiglio: insieme a Giuliano Pisapia, votate Mirko Mazzali, candidato al consiglio comunale come indipendente di SEL. È una persona cristallina, che ha sempre messo gli altri davanti a se stesso, che sostiene con fervore le cose in cui crede, sincero, appassionato, leale.

Vuoi vedere che Milano cambia per davvero?

Marta Lovison

mercoledì 11 maggio 2011

MILANO LIBERA TUTTI TU VAI A VOTARE IL 15 e il 16!

MILANO LIBERA TUTTI TU VAI A VOTARE IL 15 e il 16!
Descrizione
MARTEDI' 10 MAGGIO 2011 PIAZZA DUCA D'AOSTA MILANO
Dalle 19.00 alle 00.00

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-Suoneranno
AFTERHOURS (Live)
SAMUEL E MAX DEI SUBSONICA (Set Acustico)
CASINO ROYALE (Live)
MARTA SUI TUBI (Live)
MINISTRI (Live)
DENTE (Live)

-Parleranno:
GIULIANO PISAPIA (Politico)
STEFANO BOERI (Politico)
DON ANDREA GALLO
ROY PACI (Musicista)
PIERPAOLO CAPOVILLA (Musicista)
TOMMASO SACCHI E IL COMITATO MILANO LIBERA TUTTI
CLAUDIO AGOSTONI (Radio Popolare)

-Metteranno i dischi:
THE ELECTRICALZ (Dj Set)
THE BARKING DOGS (Dj Set)
TOMMY TUMBLE & TODE (Dj Set)
LELE SACCHI & SANDIEGO (Dj Set)
GIULIANO PISAPIA & STEFANO BOERI (Dj set)

- Conducono
FILIPPO SOLIBELLO (Radio 2)
SILVIA BOSCHERO (Radio 2)


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Questi sono gli artisti e le personalità che hanno aderito a MILANO LIBERA TUTTI, il concerto che si terrà martedì 10 maggio 2011 in Piazza Duca d'Aosta a Milano.
L'evento è organizzato dagli operatori musicali milanesi allo scopo di invitare al voto i giovani della città a cinque giorni dalle elezioni comunali del 15 e 16 maggio.
MILANO LIBERA TUTTI nasce dalla volontà degli organizzatori di sottolineare e promuovere l'importanza del voto presso la fascia di elettori che meglio conoscono, i giovani, ai quali normalmente la comunicazione elettorale non si rivolge e che vive una disaffezione politica diffusa.
La musica e il divertimento possono unire le persone per parlare di un argomento così importante per la vita dei cittadini come il diritto e il dovere civico al voto, come espressione del proprio pensiero.
Giuliano Pisapia, candidato sindaco del centrosinistra al Comune di Milano e Stefano Boeri, capolista del Partito Democratico, hanno aderito a questo progetto supportandolo con entusiasmo.
Il concerto inizierà alle 19 per concludersi alle 23.30, in modo da dare a tutti la possibilità di muoversi con i mezzi pubblici.

MILANO LIBERA TUTTI

www.votomazzali.com

Oggi Martina e combriccola ne hanno combinata un'altra delle loro.
Mentre uscivo dal dentista Martina mi dice di collegarmi a un sito e scopro 30 persone che spiegano perchè mi voteranno, ognuno a suo modo, per quello che sente, con sincerità.

Non vi nascondo che tutto questo mi ha commosso, non è facile leggere di se stessi e perdippiù se ne parlano bene.

Ripeto che mi è difficile chiedere, soprattutto voti, ma cercherò, in questi ultimi giorni di essere meno timido, cosciente comunque , che se non ce la dovessimo fare, l'importante è che vinca Giuliano e che cacciamo lo sceriffo De Corato. Comunque vada, io continuerò a fare l'avvocato, al meglio che posso...e voi a lottare per qualcosa di diverso e migliore, Vi vorrei abbracciare tutti

Mirko
Ciao,
vorrei come prima cosa ringraziare tutte le persone che nel corso di questa avventura ci hanno creduto, ci hanno messo impegno, cuore e mi hanno dato una mano.
Mi hanno detto, da più parti, che non ho condotto una campagna elettorale tradizionale, ma ho/ abbiamo fatto quello che ci sentivamo, che ci piaceva, che ci pareva giusto, cercando di non uniformarsi a quello che gli altri hanno fatto.
E' stata comunque una esperienza per me nuova, il chiedere invece che ascoltare le richieste, che ha creato una serie di reti di relazioni vecchie e nuove, con persone amiche, ma anche con altre che non conoscevo e che ho imparato ad apprezzare.
Vi chiedo un ultimo sforzo, tutto quello che abbiamo fatto non può essere disperso da una mancanza di informazioni, molti non sanno che si vota, molti non hanno mi votato, molti non sanno che mi candido.
Contattate le persone che conoscete e che sapete essere sensibili all'argomento,ma magari ancora un po' indecisi e invitateli a votare Giuliano Pisapia e se ne hanno voglia anche il sottoscritto
Mandate un sms, parlate ai vostri conoscenti, scrivete una mail, aggiungete qualche frase al vostro profilo facebook, twitterate... dai,non è difficile spiegare perchè è importante votare per cambiare la nostra città!

Vi aspetto giovedi 12 maggio dalle 18.30 ad un aperitivo con dj set di Alioscia (Casino Royale) e Tommy Tumble al Bitte in via Watt 37 per festeggiare la fine della campagna elettorale.

Grazie ancora di tutto e..comunque vada ci siamo divertiti..e questo conto più di ogni altra cosa.



sito/bacheca: http://www.votomazzali.com/

facebook: https://www.facebook.com/pages/Mirko-Mazzali-In-Comune/193500724021786

blog: http://mirkomazzaliincomune.blogspot.com/

mail: mirkomazzaliincomune@gmail.com

domenica 8 maggio 2011

Dal facebook di Sinistra Ecologia Libertà - Milano

Mirko MAZZALI - Bologna, 28/08/1961

Definito dalla stampa come l'Avvocato dei centri sociali, degli antagonisti, dei manifestanti, in realtà ha difeso nei tribunali chi si è trovato ad avere a che fare con la giustizia, per riaffermare i propri diritti e quindi gli studenti che manifestavano per una scuola giusta, gli operai a difesa del posto di lavoro, i migranti che cercavano di fuggire alla guerra ed alla povertà. Ha difeso gli operai dell'Alfa Romeo, della ATM, della INNSE, i manifestanti al processo G8 di Genova, è stato l'avvocato dei famigliari di Dax ed Abba, uccisi dall'intolleranza politica e razziale. Si è sempre occupato di carcere, aderendo ad Antigone e quale delegato nel direttivo della Camera Penale di Milano.


http://www.facebook.com/?ref=hp#!/notes/sinistra-ecologia-libert%C3%A0-milano/elezioni-comunali-milano-giordana-martinetti-paolo-matteucci-mirko-mazzali-enzo-/213717188657349

Mai più come quella sera

Era una sera verso le 23, sento squillare il cellulare e vedo che era Martina, la splendida e testarda mia coordinatrice della campagna elettorale. Con voce concitata mi dice che è al pronto soccorso dell'ospedale San Paolo, che la Polizia li sta massacrando di botte e che prima avevano accoltellato Dax, che era morto, mi dice di accorrere subito. Ricordo che non comprendevo come fosse possibile, Dax morto, una carica della Polizia nel pronto soccorso di un ospedale.....oltre l'immaginabile.

Invece era vero, prendo lo scooter ed esco, non sapevo dove fosse il San Paolo, finalmente arrivo...vedo molte persona sul vialetto del Pronto soccorso, molta polizia, gente che piangeva, altri increduli.

Entro ....la stessa scena che avevo visto alla Diaz, sangue per terra, sui muri, vetri rotti, poi vedo i ragazzi, le ragazze, nasi rotti, sopracciglia spaccate, gente che zoppicava, sembrava quelle scene di guerra, che si vedono nei film.

Apprendo che Dax era morto accoltellato, che altri 2 compagni erano stati feriti.

Mi parlano di poliziotti con mazze da baseball, manganelli usati al contrario per fare più male, ragazze prese a calci quando erano a terra.

Rimango li oltre 5 ore, l'attuale capo della Digos conduceva le indagini, gli interrogatori dei testimoni dell'omicidio.

Vedo arrivare la mamma di Dax che non conoscevo, il padre..

Non c'è stata giustizia per Dax, c'è stata tremenda ingiustizia per il San Paolo, i picchiatori mai individuati o vergognosamente assolti, i compagni condannati.

Sono comuque esperienze che ti segnano , ma ti legano alle persone coinvolte, la mamma di Dax, Brega, Fabietto,Marta, Lorenzo...non so perchè proprio stasera, che sono stravolto da uan giornata anche elettorale faticosissima, mi è venuto in mente questo episodio, forse perchè spero che non si ripeta mai più e che forse con la vittoria di Giuliano questo sia veramente possibile.

venerdì 6 maggio 2011

Prossimi appuntamenti della campagna elettorale

POMERIGGIO AL PARCO CON I CANDIDATI
GIOVEDI 5 MAGGIO DALLE 16 POMERIGGIO AL PARCO CON I CANDIDATI

I candidati di Sinistra Ecologia e Libertà Mirko Mazzali, Emilio

Francesco Daniele detto “Face” e Luca Gibillini vi invitano a passare

un pomeriggio in piazza Leonardo da Vinci con loro per chiacchierare,

scambiarci idee e proposte per la Milano del futuro.

Ci piace l'idea di cambiare Milano insieme e intendiamo farlo dalle

piazze, proprio da quei luoghi di cui i cittadini dovrebbero

riappropriarsi.

Sogniamo che la nostra città torni a ripopolarsi di persone, dove i

bambini imparino quanto è bello giocare per strada, e i più anziani

tornino a sedersi sulle panchine.

Giovedi 5 maggio dalle 16 alle 20 performance musicali

Piazza Leonardo da Vinci(davanti al Politecnico)

_______________________________________________________
VENERDI' 6 MAGGIO dalle ore 18.00 OCCHIOMILANO
Casa Morigi ospita tra le sue mura un’iniziativa culturale per
riflettere sulla città, sulle sue diverse possibilità abitative,
sulla qualità della vita.

Un’istantanea sulle contraddizioni della Milano d’oggi attraverso
...diverse sensibilità creative e studi sul territorio.
...Conoscere il presente per disegnare il futuro. Una Milano che vuole
‘evolversi’ a tutti i costi, ma che ha smesso di assomigliare alla
gente che la vive.
La metamorfosi dei quartieri alla vigilia dell’Expo, la nuova gestione
del territorio che viene giorno dopo giorno snaturato.
La distanza tra la volontà di pochi e le necessità di molti.
Fermiamoci. Immaginiamo di interrompere i martelli pneumatici e le gru
per un attimo. Guardiamola. Milano.


Seminari, Mostre, Proiezioni
5 e 6 maggio 2011

VENERDI' 6 MAGGIO dalle ore 18.00

Seminario
Alfredo Drufuca (Polinomia) "PGT Milano: anche 3 milioni di abitanti,
se ci togliete le automobili..."
Matteo Dondè (Esperto in pianificazione della mobilità ciclistica,
moderazione del traffico e riqualificazione degli spazi pubblici)
Mario Vitiello (Com Noexpo) “Un immaginario chiamato EXPO e PGT -
Appunti per un percorso di decostruzione in chiave urbanistica"
Luca Trada (Com Noexpo) "Noexpo: Le lotte, le resistenze e le vertenze
di territorio"
Marco Pitzen (Sicet Milano) “Emergenza e disagio abitativo a Milano”
Mirko Mazzali (Candidato SEL)
Luciano Muhlbauer (Comitato Pisapia)

Proiezioni progetti Fotografici e Video del giorno precedente

Musica
Alessandro Grazian
Manuel Lieta
Giubbonsky


Via Morigi 8 - Milano
MM Cadorna - Cairoli
_________________________________________
6 maggio Happy Hours con MilanoX per un'Altra Milano
ore 19:30
Reading con sottofondo musicale del romanziere milanese *Alessandro Bertante*
di brani tratti dal suo ultimo romanzo NINA DEI LUPI (Marsilio,
finalista Premio Strega 2011!)

ore 21:30
Dibattito sulle elezioni comunali: "Giovani, Precarietà, Movida - come
e perché battere la destra a Milano"
con Mirko Mazzali (candidato indipendente, Sinistra Ecologia
Libertà con Pisapia), Alex Foti (editore, MilanoX), Jonathan Chiesa
(candidato zona 9, Sinistra X Pisapia) Attivista XX di Intelligence
Precaria MayDay, Diana Santini (redattrice, MilanoX)

vieni, bevi e sostieni MilanoX e la vittoria di Pisapia alle comunali!
_______________________________
7 MAGGIO
- ore 12: conferenza stampa di Giuliano Pisapia in p.za S.
Babila; risposta
alle 10 domande della Santachi? e presentazione dei 21 fallimenti dall’A alla Z
dell’amministrazione Moratti; tutti coloro che non avessero iniziative in atto
sono caldamente invitati ad intervenire (l’arancione è d’obbligo)
- nel frattempo in centinaia di luoghi della città ci saranno i candidati
delle liste della coalizione e i volontari dei nostri Comitati che, come sempre
negli ultimi mesi, saranno tra la gente per ascoltare e dialogare (ognuno è
libero di gestire questi momenti come vuole, l’importante è comunicarci entro
mercoledì sera tutti i luoghi che saremo in grado di presidiare)
- alle 17 tutti convergeremo su piazza della Scala (luogo che confermeremo
entro domani) per vedere da vicino la nostra nuova casa pubblica.

IN TEORIA MIRKO DOVREBBE ESSERE NEL POMERIGGIO IN UN GAZEBO DI ZONA
4,POI VI DARO' CONFERMA PRECISA
____________________________________________________________________

9 MAGGIO
Volantinaggio dalle 21 davanti al teatro degli Arcimboldi per lo
spettacolo teatrale dei detenuti di Opera
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10 MAGGIO
Concerto davanti a Stazione centrale
Dalle 19.00 alle 00.00

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-Suoneranno
AFTERHOURS (Live)
SAMUEL E MAX DEI SUBSONICA (Set Acustico)
CASINO ROYALE (Live)
MARTA SUI TUBI (Live)
MINISTRI (Live)
DENTE (Live)

-Parleranno:
GIULIANO PISAPIA (Politico)
STEFANO BOERI (Politico)
DON ANDREA GALLO
ROY PACI (Musicista)
PIERPAOLO CAPOVILLA (Musicista)
TOMMASO SACCHI E IL COMITATO MILANO LIBERA TUTTI
CLAUDIO AGOSTONI (Radio Popolare)

-Metteranno i dischi:
THE ELECTRICALZ (Dj Set)
THE BARKING DOGS (Dj Set)
TOMMY TUMBLE & TODE (Dj Set)
LELE SACCHI & SANDIEGO (Dj Set)
GIULIANO PISAPIA & STEFANO BOERI (Dj set)

- Conducono
FILIPPO SOLIBELLO (Radio 2)
SILVIA BOSCHERO (Radio 2)

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12 maggio Chiacchiere a Aperitivo con Mirko Mazzali


Chiacchiere e aperitivo di fine campagna elettorale con il candidato
Mirko Mazzali.
Selezione musical edi Alioscia (Casino Royale) e Tommy*Tumble
Contemporaneamente mostra dei Clash Memorabilia

Ingresso gratutito con TESSERA ARCI VALIDA!

mercoledì 4 maggio 2011

POMERIGGIO AL PARCO CON I CANDIDATI

I candidati di Sinistra Ecologia e Libertà Mirko Mazzali, Emilio
Francesco Daniele detto “Face” e Luca Gibillini vi invitano a passare
un pomeriggio in piazza Leonardo da Vinci con loro per chiacchierare,
scambiarci idee e proposte per la Milano del futuro.
Ci piace l'idea di cambiare Milano insieme e intendiamo farlo dalle
piazze, proprio da quei luoghi di cui i cittadini dovrebbero
riappropriarsi.
Sogniamo che la nostra città torni a ripopolarsi di persone, dove i
bambini imparino quanto è bello giocare per strada, e i più anziani
tornino a sedersi sulle panchine.


Giovedi 5 maggio dalle 16 alle 20 performance musicali
Piazza Leonardo da Vinci(davanti al Politecnico)

venerdì 29 aprile 2011

Voglio il mio avvocato!

Aperitiviamo con Mirko Mazzali

Aperitiviamo con Mirko Mazzali

12 maggio @ Bitte via watt 37

Aperitivo musicale a cura di Alioscia (from Casino Royale) e TommyTumble
Festa di chiusura della campagna elettorale del candidato Mirko Mazzali
ALLE ELEZIONI COMUNALI 2011 VOTA MIRKO MAZZALI con PISAPIA SINDACO

Un’istantanea sulle contraddizioni della Milano d’oggi @ Morigi 6 maggio

Casa Morigi ospita tra le sue mura un’iniziativa culturale per
riflettere sulla città, sulle sue diverse possibilità abitative,
sulla qualità della vita.

Un’istantanea sulle contraddizioni della Milano d’oggi attraverso
diverse sensibilità creative e studi sul territorio.
...Conoscere il presente per disegnare il futuro. Una Milano che vuole
‘evolversi’ a tutti i costi, ma che ha smesso di assomigliare alla
gente che la vive.
La metamorfosi dei quartieri alla vigilia dell’Expo, la nuova gestione
del territorio che viene giorno dopo giorno snaturato.
La distanza tra la volontà di pochi e le necessità di molti.
Fermiamoci. Immaginiamo di interrompere i martelli pneumatici e le gru
per un attimo. Guardiamola. Milano.


Seminari, Mostre, Proiezioni
5 e 6 maggio 2011


Programma

GIOVEDI' 5 MAGGIO dalle ore 19

Fotografia
Presentazione progetti:
CFP Bauer
Giuseppe Fanizza
Andrea Kunkl
Marco Menghi
Lorenzo Martelli
Milano Città Aperta
Edoardo Pasero
Filippo Romano

Mostra
Mostra disegni “Il Babau. Paura del buio?!” - Collane di Ruggine

Video
Le White - Simona Risi
Milano Montecity – Pierluigi Faggion
La Casa Verde - Gianluca Brezza
42 Storie da un edificio mondo - Francesca Cogni e Donatello De Mattia
Amici miei al Giambellino - La Comune di Milano

occhioMilano - via morigi 8 
Musica
Andrea Labanca
Alessandro Rinaldi (Tale Ale)



VENERDI' 6 MAGGIO dalle ore 18.00

Seminario
Alfredo Drufuca (Polinomia) "PGT Milano: anche 3 milioni di abitanti,
se ci togliete le automobili..."
Matteo Dondè (Esperto in pianificazione della mobilità ciclistica,
moderazione del traffico e riqualificazione degli spazi pubblici)
Mario Vitiello (Com Noexpo) “Un immaginario chiamato EXPO e PGT -
Appunti per un percorso di decostruzione in chiave urbanistica"
Luca Trada (Com Noexpo) "Noexpo: Le lotte, le resistenze e le vertenze
di territorio"
Marco Pitzen (Sicet Milano) “Emergenza e disagio abitativo a Milano”
Mirko Mazzali (Candidato SEL)
Luciano Muhlbauer (Comitato Pisapia)

Proiezioni progetti Fotografici e Video del giorno precedente

Musica
Alessandro Grazian
Manuel Lieta
Giubbonsky


Via Morigi 8 - Milano
MM Cadorna - Cairoli

giovedì 28 aprile 2011

Happy Hours con MilanoX per un'Altra Milano

venerdì 6 maggio, ora aperitivo
MAGA FURLA
via Cozzi 48 (Bicocca)
02 89059658

Happy Hours con MilanoX per un'Altra Milano

ore 19:30
Reading con sottofondo musicale del romanziere milanese *Alessandro Bertante*
di brani tratti dal suo ultimo romanzo NINA DEI LUPI (Marsilio, appena uscito e già alla seconda edizione)

ore 21:30
Dibattito sulle elezioni comunali: "Giovani, Precarietà, Movida - come e perché battere la destra a Milano"
con  
-Mirko Mazzali (candidato indipendente, Sinistra Ecologia
Libertà con Pisapia),
-Alex Foti (editore, MilanoX),
-Jonathan Chiesa (candidato zona 9, Sinistra X Pisapia)
-Attivista XX di Intelligence Precaria MayDay,
-Diana Santini (redattrice, MilanoX)

mercoledì 27 aprile 2011

Mirko Mazzali vi invita a merenda in Isola

...Grazie di tutto

Il difficile di una campagna elettorale secondo me, per chi soprattutto fa l'avvocato, non sono gli sbattimenti, i dibattiti , le mail, ma il fatto di dovere chiedere.

Per uno che di solito è abituato a sentirsi chiedere è molto complicato...ci si abituerà , ma non è facile.

Quindi se qualche volta sembra che non ringrazi o non apprezzi qualcosa non è perchè non abbia gradito...oggi per esempio alle persone che sono venute al Barrios all'incontro sui giovani, va tutto il mio ringraziamento di cuore.

Mirko

Vota l'avvocato venuto dall'altro mondo

Mercoledì 27 Aprile ore 21 presentazione libro Mafia a Milano...

Oggi Mercoledì 27 Aprile, alle ore 21 presso la cooperativa Liberazione di Via Lomellina 14, presentiamo il libro Mafia a Milano, di Rossi, Stefanoni, Portanova.
Oltre agli autori, c'è l'Avv. Giuliano Spazzali ed il sottoscritto quale moderatore.

Il libro è molto interessante, gli autori bravi, Spazzali un fuoriclasse della parola e io un moderatore anomalo, gli ingredienti per una bella serata insomma.

Repubblica 22 Aprile 2011

martedì 26 aprile 2011

1000 MOTIVI PER VOTARE MIRKO MAZZALI_di Silvia

1000 MOTIVI PER  VOTARE MIRKO MAZZALI

1.NON E' PIU' POSSIBILE CONTINUARE AD AVERE UN GOVERNO COME QUELLO DEGLI ULTIMI ANNI
2.CONOSCO MIRKO DA ANNI E MI VOGLIO IMPEGNARE (PER LA PRIMA VOLTA) PER QUESTA CAMPAGNA ELETTORALE 
3.QUESTA CITTA' HA URGENTE BISOGNO DI CAMBIAMENTO
4.E' IMPORTANTE CHE OGNUNO DI NOI FACCIA QUALCOSA PER CONVINCERE GLI INDECISI
5.HA DIFESO VAAALEEEEEEEE E GLI ALTRI RAGAZZI!!!! E' UN AVVOCATO PENALISTA
6.SI BATTE PER DIFENDERE I DIRITTI DEI PIU' DEBOLI CON TANTA PASSIONE
7.E' NELLA LISTA DI PISAPIA(PERSONA MOLTO COMPETENTE)
8.E' UNA PERSONA ONESTA, SERIA PREPARATA
9.SI BATTE PERCHE' TUTTI ABBIANO LA PROPRIA LIBERTA' DI ESPRESSIONE...
10.E' SIMPATICO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
11. HA DIFESO I GENITORI DI DAX - ABBA, GIOVANI UCCISI DALLA
INTOLLERANZA POLITICA E RAZZIALE
12. DOVETE VOTARLO PERCHE SE NON LO VOTATE VUOL DIRE CHE SIETE  DA BUNGA BUNGA
13. DOVETE VOTARLO PERCHE' SE NO NON VI POTRETE PIU'PERMETTERE DI
LAMENTARVI IN MIA PRESENZA DOPO
14. DOVETE VOTARLO PERCHE' DOVETE FIDARVI DI LUI, DI ME, DI VALE CHE GLI AVREBBE FATTO UN GRAN TIFO!!!
15. DOVETE VOTARLO !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! PER FAVORE

CIAO  SILVIA
 
 


25 Aprile tutti i giorni

Giornata a dir poco faticosa, ma coinvolgente. Al mattino il giro delle lapidi, allietato da passanti che cantavano con noi bella ciao e rovinato dalla comparsata elettorale di un resuscitato socialista. Pomeriggio corteo, con Giuliano prima sul tetto del camper, poi applaudito fra la folla, sembrava un ciclista in una tappa del giro.

Poi al Corvetto, Partigiani in ogni quartiere, beh , senza retorica, lì mi sono sentito veramente a casa, rivedi persone che da tanto avevi perso di vista, parli con altre che magari senti solo per telefono ...e poi c'era Ricky Gianco che cantava la canzone Fango,,,quanti ricordi.


lunedì 25 aprile 2011

Buon 25 aprile, buona liberazione!!

Buon 25 aprile, buona liberazione!!

Il 25 Aprile non è solo un giorno di festa, ma di ricordo che per quello che è stato e deve essere ancora attuale e cioè la lotta ad ogni forma di fascismo, razzismo ed intolleranza.

In questi ultimi decenni la nostra città è stata maltrattata, malgestita da giunte comunali di destra che hanno fatto della politica dell'esclusione dei diversi il proprio cavallo di battaglia.

Sono sicuro che sarà un 25 Aprile di gioia e di riflessione, che dimostrerà che i milanesi non sono una popolazione di indifferenti, ma di gente che finalmente ha capito che non si può più tollerare un governo della città come quello della Moratti.

Finalmente si cambia..ne sono sicuro.




domenica 24 aprile 2011

Basta con la solita politica della polvere sotto il tappeto!!

Ormai non c'è giorno che la giunta Moratti-De Corato non decida di sorprenderci con effetti speciali.
Adesso con la direttiva data ai vigli urbani di intervenire per fare sparire i clochard..
I senzatetto, per loro, sono esteticamente incompatibili con la vetrina elettorale quindi devono sparire.
Il sindaco di Milano pensa che se i problemi si nascondano, si risolvano. E' lo stesso atteggiamento che da anni ha assunto con tutta la delicatissima vicenda dei campi Rom.
Si tratta di una politica che si è rivelata fallimentare, che interviene con il pugno di ferro contro i deboli, che è debole con i forti e forte con i deboli. .
Nessuno ha purtroppo spiegato alla giunta attualmente in carica che i problemi della città e sopratutto dei cittadini vanno affrontati e risolti,non cancellati o spostati nelle periferie durante le elezioni, Expo 2015 o visite di personaggi importanti.
Qualcuno spieghi al duo Moratti-De Corato che anche i clochard sono delle persone e non delle cose, da traslocare in luoghi oscuri.
Se credono di avere la bacchetta magica per fare sparire i problemi della città, candidino Houdini nelle loro liste, ci manca solo lui.

Avv Mirko Mazzali, candidato indipendente per Sinistra ecologia e libertà

sabato 23 aprile 2011

Vota Mirko Mazzali


La mafia a Milano esiste, nonostante ci sia chi lo nega

27 aprile presso la Cooperativa La Liberazione in Via Lomellina 14 alle ore 21
Mafia a Miano
La mafia a Milano esiste, nonostante ci sia chi lo nega.
Le ultime inchieste della Procura della Repubblica di Milano, hanno in
realtà rivelato come le organizzazioni criminali sono presenti nella
nostra città, nella nostra regione, fanno investimenti economici,
hanno forti commistioni politiche.
Vogliamo discutere di questo presentando un libro, uscito da poco, dal
titolo emblematico: “ la Mafia a Milano, Sessant'anni di affari e
delitti" di Mario Portanova, Franco Stafanoni, Giampiero Rossi.
Parteciperanno:
- gli autori
- l'Avv. Giuliano Spazzali
- modererà l'Avv. Mirko Mazzali, candidato indipendente in Sinistra
Ecologia e Libertà per il Comune di Milano.
 
 

"MILANO NON È UN PAESE PER GIOVANI ? "

MILANO È CITTA SPIGOLOSA, DIFFICILE, MA IN CUI TUTTI NOI CREDIAMO.
VIVERE A MILANO PER I GIOVANI È UN'IMPRESA DA SUPEREROI..SE NON SEI
IL FIGLIO DELLA MORATTI:
...
6 università e nessun investimento sul diritto allo studio;
Migliaia di case sfitte e 500 euro per una camera neanche troppo in centro;
Guadagnare 400 euro al mese in nero e pagarne 10 per un aperitivo;
Nessun vero investimento comunale sulle politiche giovanili i e sempre
meno tolleranza per gli spazi aggregativi in cui si fa cultura,
antirazzismo e solidarietà;
Sempre meno tolleranza per chi dimostra il proprio dissenso, per chi
ha delle idee, delle proposte o anche solo dei sogni;

COSA PUO' FARE MILANO CON I GIOVANI E PER I GIOVANI?

DON GINO RIGOLDI (Comunità Nuova)

ne parla con

MIRKO MAZZALI (Avvocato,candidato elezioni comunali indipendente SEL)
FACE ( Candidato del Leoncavallo in Sinistra Ecologia e Libertà )
LUCA GIBILLINI (candidato di Sinistra Ecologia e Libertà )
26 aprile al Barrio's via Boffalora ang Via Barona alle 18.30 
 

mercoledì 20 aprile 2011

Toga Party @ Bitte

Quale è il miglior modo per festeggiare un avvocato? un toga party!!!
Ebbene si, non ci facciamo mancare nulla!

Chi ci sarà ?
incravattati, toghe colorate, tacchi 12, mantenuti, antipatici...
ma va!!!
ci saremo noi, il popolo che ama divertirsi, che rispetta solo il
codice stradale, che sogna e lotta quotidianamente per una Milano
differente.
In consolle Trashmilano
Special Guest Bravi Ragazzi
Vocalist:Rustichella

Ingresso gratutito con TESSERA ARCI VALIDA!
Durante la serata verrà girata la seconda parte del video "Un uomo per me"..

Tifiamo e votiamo Mirko Mazzali alle elezioni comununali 2011 per Pisapia Sindaco!

30 aprile 2011 @ Bitte_via watt 37_milano

Pranziamo con Mirko Mazzali

Sabato 7 maggio alle ore 13.00 presso DA MAURO TRATTORIA BOLOGNESE
pranziamo con Mirko Mazzali!!

Ecco il menù:

Antipasto: gnocco fritto con salumi e formaggio.

Primo: garganelli con asparagi

Secondo: stinco al forno con pure (con alternativa per i vegetariani)

Dolce: sorbetto di limone con vodka

Caffe

Vino della casa ed acqua.

Il pranzo completo costerà 25 euro.


Obbligatoria la prenotazione entro giovedi 5 maggio all indirizzo:
memoria.mi@gmail.com

Specificare il numero dei partecipanti e se ci sono vegetariani


DA MAURO TRATTORIA BOLOGNESE Via lombardini, 14 milano

Articolo del 10 dicembre 2008 sullo sciopero dei tramvieri

Articolo del 3 febbraio 2005 sul processo Dax

sabato 9 aprile 2011

I diritti degli animali

Oggi sono stato in Isola a vedere un dibattito dove presentavano il libro di Pisapia e parlavano di animali, ci sarà stato un motivo di questa abbinata ma non l'ho compreso.
Non tutti sanno che ho due gatti, Rominger e Bati che sono una delle gioie della mia vita e quindi ero interessato al problema diritti degli animali.
C'era anche Paolo, una colonna, in tutti i sensi, dello staff di Giuliano.
Riflettendoci dopo mi è però venuto da ridere a pensare a che genere di dibattiti frequentavamo l'anno scorso .......

martedì 5 aprile 2011

Se non sai per chi votare vota per me (o quasi) di Lamanu

Ho sempre ritenuto la democrazia un buono strumento, ma l'uso che ne viene fatto rende vani gli sforzi di chi ha concepito un sistema di gestione delle cose pubbliche partecipativo da parte di tutti.

Ho sempre odiato l'autorità in qualsiasi forma mi si palesasse davanti, ma ho imparato a farci i conti.

Non ho (quasi) mai votato, non per menefreghismo, ma ho sempre pensato che per me votare tappandosi il naso per mancanza di qualcuno fidato fosse un passaggio su cui ancora litigare con mio padre e alcuni amici e, nonostante mi sia ripromessa di prendere la cosa in considerazione ripetutamente, il mio inchiostro non ha quasi mai riempito la scheda elettorale: nessuna fiducia a qualcuno per cui non nutro rispetto.

Quest'anno per me è differente, c'è qualcuno che conosco bene e al quale ho messo numerose volte in mano la mia vita (soprattutto giuridica), e per il quale passo dall'anarchica individualista che forse sono, alla supporter che cerca di spingere un'idea, un sogno ma soprattutto un gran cuore e vorrebbe condividere questo passaggio con le persone che le stanno intorno.
Lui si chiama Mirko Mazzali, è una persona da sempre attenta alla città di cui fa parte così come gli ho sempre visto dare anima e corpo alle "cause" di chi cerca di farla vivere.

L'ho consociuto a Genova nel 2001 (avete presente il G8 no?) io ero in preda alla disperazione dopo l'irruzione alla scuola Diaz di cui sono stata testimone per mia fortuna semi-illesa (per lo meno fisicamente). Ero li per la tre giorni di cui tutti sappiamo, lui invece in qualità di avvocato facente parte di un gruppo che testimoniò l'accaduto e poi si occupò delle cause civili e penali che ne sono susseguite. 
Da li in poi sono state numerose le volte in cui ho avuto modo di vederlo in azione, di sentire le sue parole e capire con che spirito di sacrificio si dedica alle cause in cui crede o lo abbiamo semplicemente "infilato".

La notte del 16 marzo di qualche anno fa accoltellarono tre persone, loro facevano parte del centro sociale Orso e uscivano da un locale (il tipota), Davide morì quella notte a causa delle ferite. Noi, accorsi all'ospedale, fummo caricati e picchiati a sangue dalla celere arrivata tra le corsie del pronto soccorso a provocare: zigomi e denti in frantumi, teste bucate e braccia rotte (tutto DNA nostro sia chiaro!). 
Lui si rimboccò le maniche e ci fece intentare una causa come parte lesa dalle forze dell'ordine (beh siccome si tratta di numeri di matricole abbiamo dovuto farla a ignoti nonostante fossero persone in divisa) e si occupò della difesa di chi era stato identificato sul posto e quindi accusato dalla polizia per danni agli oggetti (provocati prevalentemente dai loro manganelli e le loro mazze da baseball). I procedimenti di questo genere sono lunghi e tortuosi e anche spaventosi (trovarsi in aula a testimoniare contro di loro mentre loro ti guardano è stata per me una pressione terribile), ma lui con il suo spirito e la sua tenacia riuscì comunque a tenerci insieme, a spronarci e a farsi mediatore all'interno di un gruppo di persone che per molti versi la pensavano diversamente su molte cose.

Da squattrinati quali eravamo non pagammo nulla se non ciò che la causa stessa richiedeva (atti e quant'altro), non ci chiese nulla, non fa parte di quegli avvocati col culo sul cadreghino intenti a contare i propri guadagni, lo fa perché ci crede! 
Negli anni gli abbiamo poi dato ciò che riuscivamo a livello collettivo perché si tratta pur sempre del suo lavoro.

Queste sono due delle esperienze in cui ho avuto a che fare con lui per questioni che mi hanno coinvolta direttamente e fisicamente, ma ce ne sono molte altre in cui ha deciso di difendere situazioni, famiglie e quantaltro perché vicine al suo sentire. 

Ne Cito un'altra come ultima cosa perché una delle faccende più romantiche alle quali ho assistito (last but not least). 
E' uno degli avvocati che ha difeso e che si è battuto per "la causa INNSE"  e gli operai di questa azienda. Una fabbrica che il proprietario aveva deciso di vendere perché a detta sua non più proficua, gli operai la occuparono e mandarono avanti la produzione dimostrando quanto di falso ci fosse nelle parole dell'imprenditore. 
Lottarono per il loro diritto a mantenere le proprie famiglie, il diritto al loro lavoro.
Ne susseguirono trattative (con buon esito, la fabbrica fu poi acquistata da un altro imprenditore e gli operai lavorano tutt'ora li) 

Insomma personalmente avevo un po' di imbarazzo quando ho deciso di scrivervi questo mio contributo, ma così come lui ha fatto tanto per me, preferisco mettere da parte le mie menate e fare qualcosa per lui appoggiandolo nella sua scelta di entrare in politica per difendere non dei singoli, ma un'intera città.

Lamanu






Mi chiamo Mirko Mazzali e ......

Mi chiamo Mirko Mazzali e sono nato a Bologna, il 28 Agosto 1961.
Faccio l'avvocato penalista e vivo a Milano in zona Garibaldi con mia moglie e due splendidi gatti.
Mi sono laureato in Giurisprudenza presso l'Università di Parma, con una tesi in antropologia culturale.
Ho svolto il servizio civile presso l'Associazione “ Amici Italia-Uganda”, rifiutandomi di prestare il servizio militare.
Svolgo ormai da 20 anni la professione di avvocato penalista, scontrandomi ogni giorno con le ingiustizie, la miseria, la prevaricazione, la violenza.
Ho sempre cercato, non solo nella mia professione di occuparmi dei deboli, dei diversi, di coloro che chiedevano aiuto e non lo avevano dalle istituzioni.
Giovane praticante ho collaborato, nei primi anni del 1990, allo sportello legale per migranti, di Villa Amantea, una esperienza unica.
Nel corso degli anni sono stato definito dalla stampa, come l'Avvocato dei centri sociali, degli antagonisti, dei manifestanti.
In realtà ho sempre cercato di difendere al meglio chi si è trovato ad avere a che fare con la giustizia, per riaffermare i propri diritti e quindi, gli studenti che manifestavano per una scuola giusta, gli operai a difesa del posto di lavoro, i migranti che cercavano di fuggire alla guerra ed alla povertà.
Dagli anni 90 sono stato, insieme ad altri colleghi, l'Avvocato di
molti appartenenti ai centri sociali milanesi, degli antifascisti sono
stato difensore degli operai dell'Alfa Romeo, della ATM, della INNSE,
degli abitanti delle case popolari, di tutti coloro hanno sempre
rivendicato il diritto ad una vita migliore .
Ho difeso i manifestanti al processo G8 di Genova, sono stato l'avvocato dei famigliari di Dax ed Abba, uccisi dall'intolleranza politica e razziale.
Mi sono sempre occupato di carcere, aderendo ad Antigone e quale delegato nel direttivo della Camera Penale di Milano, nel quale sono stato eletto per la seconda volta.

Incontro con Mirko Mazzali sabato 9 aprile

Grandi Opere, Grandi Mafie

sabato 9 aprile 2011@Leoncavallo_via watteau 7_milano

Le Mafie al nord esistono, eccome!
Ogni giorno aprendo i giornali articoli di cronaca ci riportano alla dura e sconcertante realtà. Decine di arresti si susseguono, infiltrazioni allʼinterno delle strutture ospedaliere, comuni dellʼhinterland che rischiano il commissariamento, grandi aziende controllate dalla ʼNdrangheta.
Il tutto va a sommarsi ai grandi guadagni che queste organizzazioni criminali fanno mediante il traffico degli stupefacenti, favorite da leggi miopi che invece di proporre politiche efficaci per contrastare il narcotraffico producono soltanto criminalizzazione dei consumatori, allungando di anno in anno la lista dei morti.
Milano come Reggio Calabria, una linea sottile unisce il nord al sud, il ponte sullo stretto come EXPO 2015, ma i nostri amministratori non sembrano rendersi conto che il boccone prelibato è rappresentato proprio dalle grandi opere.
Tutto ciò, mentre il Comune, la Provincia e la Regione continuano a litigare sulle poltrone e non provvedono minimamente a bloccare gli appetiti che nascono sui grandi appalti e che sconvolgeranno la struttura metropolitana di Milano.
Vogliamo chiarezza, vogliamo un impegno chiaro da chi vuole amministrare la nostra città, non ci accontentiamo delle solite rassicurazioni. Per questo esigiamo trasparenza da chi si candida ad amministrare la città e un protocollo preciso per la creazione di una commissione di vigilanza su EXPO 2015.

Ne parliamo il 9 Aprile ore 21 con:
-  Ilaria Ramoni (Libera Associazione)
-  Vito Foderà (Associazione DaSud)
-  FACE (Candidato del Leoncavallo in Sinistra Ecologia e Libertà)
-  Mirko Mazzali (Avvocato, candidato indipendente di Sinistra Ecologia e Libertà)
-  Luca Gibillini (candidato di Sinistra Ecologia e Libertà)
-  Coordina Alessandro Rozza del Leoncavallo

Leoncavallo Spazio Pubblico Autogestito




domenica 3 aprile 2011

SEL: ecco i nomi

Benelli è la capolista di Sel. Tutti i nomi

E' Daniela Benelli, ex assessore provinciale alla cultura per il Pd, la capolista della lista di Sel che sosterra' il candidato per il centrosinistra Giuliano Pisapia alle prossime elezione comunali. La presentazione questa mattina alla Casa della Cultura in un incontro a cui erano presenti tra gli altri anche lo stesso Pisapia e il coordinatore provinciale di Sel Daniele Farina. "E' una lista - ha spiegato Farina - in cui ci sono tante tante professionalita' e saperi che se Pisapia volesse pescare tutti gli assessori da questa lista non avrebbe problemi". Tra gli altri nomi, il docente universitario Roberto Escobar e l'avvocato Mirko Mazzali. "Ci sono sia persone note che persone forse meno note ma a molto presenti sul territorio e nei quartieri - ha commentato Pisapia - rappresenta molto bene Milano". "Sono contento - ha proseguito - che sia stato accolto il mio appello all'apertura alla societa' civile senza sminuire l'importanza che il partito politico ha nella societa' democratica". “Una lista largamente al femminile, aperta alla società e che parla a molti mondi. 48 persone, di cui ben 27 donne compresa la capolista Daniela Benelli, di straordinarie professionalità, esperienze e rappresentanze, che alludono al cambiamento possibile”.
Così Daniele Farina, coordinatore provinciale di Sinistra Ecologia Libertà, ha presentato oggi presso la Casa della Cultura la squadra che correrà alle amministrative di maggio a sostegno del candidato sindaco Giuliano Pisapia.
“Intendiamo portare Milano - ha proseguito Farina - fuori dal lungo tunnel nel quale 17 anni di malgoverno del centrodestra l’hanno infilata. E lo facciamo con il contributo di passate e presenti responsabilità amministrative - Daniela Benelli, Paolo Matteucci, Patrizia Quartieri,Valter Molinaro, Davide “Atomo” Tinelli. Con quello delle associazioni - Nicola Iannaccone, Rita Innocenti, Manuela Ulivi - e dell'impegno sociale e verso nuovi diritti civili - Luisa Bordiga, Luca Gibillini, Daniele “Face” Emilio, Camilla Notarbartolo, Gianfranco Falcone. Con quello delle professioni interpretate attraverso la cura e il filtro dell'impegno sociale - Mirko Mazzali, Michela Fiore, Alberto Figliolia, Paolo Oddi, Maurizio Guagnetti - della cultura e dell'università - Roberto Escobar, Enzo Mingione, Franco Fabbri, Stefania Casini , Adelio Rigamonti - del nuovo disegno di Milano e della sua traccia urbanistica - Giulio Ernesti - della libertà di culto come della valorizzazione delle nostre comunità culturali - Davide Piccardo, Giorgio Pisano. Con quello della scuola e della formazione - Fiorella Pirola, Pina Giorgio, Antonio Pinna, Giuliana Cislaghi - del lavoro e della rappresentanza sindacale, nelle forme nobili e note - Pasquale Brunacci - e in quelle frammentate che la crisi ci consegna”.
“Si apre una nuova stagione. Sinistra Ecologia Libertà - ha concluso Daniele Farina - vuole interpretarla provando a riattraversare gli sterminati deserti dell'astensione. E senza chiudersi dentro le mura strette del civismo, ma coniugando il proprio progetto nazionale, quello di ricostruire una grande sinistra, con l'opportunità del governo locale. Il punto alto di questa competizione sarà domenica 8 maggio in piazza Duomo. Lì, con Nichi Vendola, segneremo il momento di raccordo tra un bel racconto cittadino e un’aspirazione: cambiare Milano per un’Italia migliore”.

http://affaritaliani.libero.it/milano/come_anticipato_da_affari_benelli_010411.html