domenica 8 maggio 2011

Mai più come quella sera

Era una sera verso le 23, sento squillare il cellulare e vedo che era Martina, la splendida e testarda mia coordinatrice della campagna elettorale. Con voce concitata mi dice che è al pronto soccorso dell'ospedale San Paolo, che la Polizia li sta massacrando di botte e che prima avevano accoltellato Dax, che era morto, mi dice di accorrere subito. Ricordo che non comprendevo come fosse possibile, Dax morto, una carica della Polizia nel pronto soccorso di un ospedale.....oltre l'immaginabile.

Invece era vero, prendo lo scooter ed esco, non sapevo dove fosse il San Paolo, finalmente arrivo...vedo molte persona sul vialetto del Pronto soccorso, molta polizia, gente che piangeva, altri increduli.

Entro ....la stessa scena che avevo visto alla Diaz, sangue per terra, sui muri, vetri rotti, poi vedo i ragazzi, le ragazze, nasi rotti, sopracciglia spaccate, gente che zoppicava, sembrava quelle scene di guerra, che si vedono nei film.

Apprendo che Dax era morto accoltellato, che altri 2 compagni erano stati feriti.

Mi parlano di poliziotti con mazze da baseball, manganelli usati al contrario per fare più male, ragazze prese a calci quando erano a terra.

Rimango li oltre 5 ore, l'attuale capo della Digos conduceva le indagini, gli interrogatori dei testimoni dell'omicidio.

Vedo arrivare la mamma di Dax che non conoscevo, il padre..

Non c'è stata giustizia per Dax, c'è stata tremenda ingiustizia per il San Paolo, i picchiatori mai individuati o vergognosamente assolti, i compagni condannati.

Sono comuque esperienze che ti segnano , ma ti legano alle persone coinvolte, la mamma di Dax, Brega, Fabietto,Marta, Lorenzo...non so perchè proprio stasera, che sono stravolto da uan giornata anche elettorale faticosissima, mi è venuto in mente questo episodio, forse perchè spero che non si ripeta mai più e che forse con la vittoria di Giuliano questo sia veramente possibile.

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